Tornare a vincere per uscire dalla crisi. Il momento difficile dell'Inter passa per l'esame Parma, in casa di un'avversaria capace di fermare in rimonta la Juve sul pari allo 'Stadium'. Luciano Spalletti, in conferenza stampa, ha presentato l'anticipo di sabato sera al 'Tardini'.
"Bisogna far capire ai calciatori che non è tutto da buttare, a contare sono i risultati per ripartire ma ci sono cose che dobbiamo portarci dietro. Andiamo a Parma per fare risultato mettendoci ciò che ci ha fatto migliorare in questi 18 mesi".
"Oltre a tattica e tecnica serve un po' di cuore, tirando fuori l'orgoglio per la maglia che indossiamo. C'è da lavorare con urgenza per migliorarci, non ne basta solo una. In Europa League col Rapid Vienna potrebbe sembrare abbordabile, ma visto il momento non è così. C'è in ballo la nostra professionalità, se mentalmente sei al top puoi vincerle tutte. Occorre quel 20% decisivo per vincere", ha continuato il tecnico nerazzurro.
Spalletti apre poi una parentesi su Icardi, a secco da 6 giornate di campionato e alle prese con una fase poco felice della stagione così come il resto dei compagni.
"Icardi? Quello che fa goal è una conseguenza del lavoro di squadra, se non funziona nessun bomber riesce a sistemare le cose. Può dare un contributo come tutti, ma è tutto l'insieme che dobbiamo migliorare rispetto agli ultimi tempi. Bisogna trarre il massimo da ciò che sviluppiamo in partita, nei duelli, nella corsa, premendo forte sull'acceleratore nelle scelte che facciamo".
Riguardo al futuro, il tecnico di Certaldo non cambia la propria linea e ribadisce di sentire la fiducia del club.
"Non so Marotta questa settimana cosa abbia detto, il messaggio della società è sempre lo stesso. In estate ci siamo legati in un percorso che richiede tempo per portare l'Inter dove vogliamo, per me le cose non sono cambiate. Le risposte importanti vanno date dentro la partita, ora serve fare risultati velocemente".
Al 'Tardini', l'Inter dovrà fare a meno di due pedine: Keita Balde e Borja Valero, ma Spalletti punta forte su Nainggolan.
"Keita sarà disponibile dalla partita successiva a Parma, Nainggolan col Bologna l'ho visto meglio così come in questi allenamenti. E' uno di quello da cui mi aspetto grandi reazioni e grandi cose, può dare un qualcosa in funzione di momenti difficili vissuti in passato. E' uno che sa gestire le pressioni. Borja Valero è indisponibile".
Chiusura su Bastoni, che si sta ritagliando un ruolo importante nel Parma ma che è di proprietà dell'Inter.
"Un club come l'Inter è costretta a prestare calciatori e affrontare giovani forti di sua proprietà, è forte e ci metterà il massimo per dimostrare che è utile anche a noi".