Un dominio ormai consolidato in Francia e un sogno Europeo che stenta però a decollare. Per i giocatori del Paris Saint-Germain la parola d'ordine è soltando una: vincere. Cosa? La Champions League ovviamente.
Sogno dichiarato a più riprese dal club parigino, la 'coppa dalle grandi orecchie' è il trofeo al quale Nasser Al-Khelaifi sta dando la caccia da quando nel 2011 è stato nominato presidente del Paris Saint-Germain.
Un sogno che, nonostante cifre folli investite sul mercato, negli ultimi anni si è però sempre infranto agli ottavi di finale. Demerito di un gruppo che nel tempo non si è mai dimostrato davvero pronto per andare fino in fondo in questa competizione, anche dopo l'arrivo di due fuoriclasse come Neymar e Mbappe.
A complicare il tutto, atteggiamenti talvolta sopra le righe di alcuni calciatori, i quali hanno finito per creare spesso delle tensioni all'interno del gruppo. Atteggiamenti 'da star', come il presidente Al-Khelaifi li ha definiti, che d'ora in avanti non saranno più tollerati.
In un'intervista per 'France Football', il patron del club francese ha infatti condannato l'atteggiamento di alcuni calciatori, spingendo a lasciare il club chiunque non abbia a cuore il progetto del Paris Saint-Germain.
"I giocatori dovranno assumersi le proprie responsabilità anche più di prima. Il loro atteggiamento dovrà essere completamente diverso. Dovranno fare di più, lavorare di più. Non sono qui per compiacere se stessi. E se non sono d'accordo, le porte sono aperte. Ciao! Non voglio più atteggiamenti da star".
Un messaggio chiaro, destinato all'intero gruppo. Al-Khelaifi non ha voluto fare nomi, richiamando all'ordine tutta la squadra, la quale ora potrà contare nuovamente sulla competenza e l'appoggio di Leonardo.
Annunciato come nuovo direttore sportivo, il brasiliano è stato accolto con parole d'affetto dal suo vecchio e ora nuovo presidente: "Mi sono reso conto che dei cambiamenti erano essenziali, altrimenti non saremmo andati da nessuna parte. In due minuti abbiamo risolto il caso legato all'addio di Antero Henrique e all'arrivo di Leonardo. Lui avrà tutti i poteri sportivi, è il mio uomo di fiducia. La sua autorità farà bene a tutti, soprattutto ai giocatori. È incredibile".